Dusan Vlahovic, attaccante della Juventus, ha lasciato il ritiro della Serbia per via della pubalgia che lo tormenta ormai da mesi (quest’anno sono stati cinque gli stop) e che può influire sulle valutazioni di mercato del club per la prossima estate visto che sui conti dei bianconeri pesa come un macigno la mancata qualificazione alla prossima Champions League.
Vlahovic per la Juve non è incedibile e da settimane ormai si parla di un interesse concreto del Bayern Monaco per il serbo pagato 70 milioni (più 10 di bonus) alla Fiorentina nel gennaio del 2022 (23 gol in 63 partite): “Il Bayern può spendere anche 100 milioni, ma deve essere una scelta giusta. Si sa che stiamo cercando un centravanti, siamo sulla buona strada”, ha detto ieri il presidente del club bavarese, ma per ora l’offerta dei tedeschi non raggiunge ancora gli 80 milioni chiesti da Manna e Calvo.
Ecco perché nei prossimi giorni il direttore sportivo ad interim dei bianconeri volerà a Londra, dove il ricchissimo Chelsea del nuovo allenatore Pochettino è in cerca di un 9 e avrebbe messo nel mirino proprio Valhovic. Gli inglesi per abbassare il costo del cartellino sarebbero pronti a mettere sul piatto Lukaku e Loftus-Cheek, ma la Juventus vorrebbe solo soldi.
Saranno quindi giornate molto intense per il dirigente bianconero, che dopo le cessioni dovrà pensare anche agli acquisti visto che in caso di cessione di Vlahovic (visti anche l’addio di Di Maria e il mancato riscatto di Milik) l’attacco bianconero sarebbe da rivoluzionare completamente.