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“Siamo forti, c’è qualità. Voglio vedere coraggio e la faccia tosta, niente sbandamenti emotivi”. Questo lo sprono di Spalletti alla sua squadra.

Dopo il non proprio lusinghiero risultato contro la Macedonia, la Nazionale azzurra si prepara ad affrontare la sfida contro l’Ucraina. Il match rappresenta una sorta di dentro o fuori verso Euro 2024: infatti, proprio per questo, Luciano Spalletti non vuole che il gruppo senta eccessivamente il peso della pressione.

Non solo l’aspetto psicologico, nell’avvio verso la gara contro l’Ucraina si sta lavorando anche per migliorare l’aspetto tattico e di squadra da analizzare. Si è evidenziata una carenza di precisione nella trequarti oltre all’atteggiamento da metà ripresa in poi. Per ovviare al primo problema, l’idea è di dotare il centrocampo di un’incursionista che dia una mano al reparto offensivo, non è un caso se Frattesi scalpita per prendere il posto di Tonali. Tra gli altri possibili cambi possibile chance per Locatelli in regia e l’inserimento di Raspadori in avanti: ma non al posto di Immobile, l’attaccante del Napoli dovrebbe stare sull’esterno di sinistra con il capitano azzurro di nuovo al centro. A destra favorito Zaniolo.

Tutto confermato in difesa, salvo ovviamente il cambio – forzato, per infortunio – tra Mancini e Scalvini, compreso Donnarumma tra i pali.