“Los Angeles 2028? Al momento è ancora troppo presto per pensarci. È un periodo un po’ di scelte. In tanti anni ho performato bene in piscina, adesso dovrei lavorare esclusivamente su quello, sulle virate, su tanto altro. È arrivato il tempo delle scelte, intanto capirò cosa portare a Parigi, dopo vediamo. Credo che la piscina dopo Parigi a occhio sia impensabile”.
E ancora: “Voglio arrivare a Parigi bene, forse dovrò fare delle scelte. Un tempo potevo permettermi tutto anche all’80% e magari vincevo tutto, ora non lo posso più fare. La dimostrazione sono questi Mondiali, non riesco a dare tutto me stesso per ottenere i risultati che voglio. Decideremo cosa fare, 5 gare sono toste da sostenere”.
Lo ha detto Gregorio Paltrinieri, presente sugli spalti ai Mondiali di scherma a Milano dove ha assistito alle gare della compagna, Rossella Fiamingo.
“Il ritiro dai 1.500 a Fukuoka è stata una decisione soffertissima, sarei rimasto là anche senza gareggiare. Dovevo fare delle visite e volevo accelerare – ha proseguito il quasi 29enne campione azzurro -. Forse è un mio errore, continuo a pensare di essere il più forte quando sto bene, non l’ho dimostrato in tutto quello che volevo dimostrare, ma stavo male e comunque siamo riusciti a vincere la staffetta ed arrivare secondo nella 5 chilometri. Devo centellinare le energie e non fare mille gare, se sono nella situazione giusta ce la posso fare”. (ANSA)