Gino Mader non ce l’ha fatta. Il corridore svizzero, 26 anni, era precipitato in un burrone ieri nel corso della quinta tappa del Giro di Svizzera facendo un volo di 30 metri tra le pietre. Privo di sensi quando è stato soccorso, dopo essere stato rianimato era stato portato in elicottero all’ospedale di Coira, dove era in coma in condizioni gravi. A dare la notizia è stata la sua squadra, il Team Bahrain Victoriou: “Tutto il nostro team è devastato da questo tragico incidente e i nostri pensieri e le nostre preghiere sono con la famiglia e i cari di Gino in questo momento incredibilmente difficile”.
“Siamo devastati dalla perdita. Il suo talento, la sua dedizione e il suo entusiasmo sono stati fonte d’ispirazione per tutti noi – ha detto Milan Erzen, a.d. del team – non solo era un ciclista di grande talento, ma una persona fantastica fuori dalla bici. Bahrain Victorious correrà in suo onore, mantenendo la sua memoria su ogni strada che percorriamo. Siamo determinati a mostrare lo spirito e la passione che Gino ha dimostrato e rimarrà sempre parte integrante del nostro team”. E ancora: “La famiglia di Gino ha chiesto privacy mentre piange la sua perdita e chiediamo gentilmente che i loro desideri siano rispettati. Gino, grazie per la luce, la gioia e le risate che hai portato a tutti noi, ci mancherai come pilota e come persona. Oggi e tutti i giorni pedaliamo per te, Gino”.