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C’è un ragazzo di 36 anni che sta incantando il pubblico del Roland Garros, e non è Novak Djokovic. Stiamo parlando dell’italiano Fabio Fognini, numero 130 del mondo, alla sua sedicesima partecipazione sulla terra francese si è qualificato al terzo turno del secondo slam stagionale, con una prestazione magnifica contro l’australiano Jason Kubler, n.69, battuto in tre set.

“Soddisfatto? Ovvio. Sono contento perché ho messo un altro tassello importante qui a Parigi – ha dichiarato nell’intervista rilasciata a SuperTennis Tv – e sono soddisfatto di essermi creato un’altra chance per provare ad arrivare alla seconda settimana. Vincere tre set a zero non è mai facile, e oggi è stato importantissimo portare a casa il secondo set, soprattutto dopo che mi si era così complicato”.

e ancora: “Mi sento bene e quando tennis e fisico vanno a braccetto posso ancora dire la mia ad alto livello. Sono di nuovo in un terzo turno a Parigi, il mio Slam preferito, e voglio semplicemente continuare a sognare”.

L’azzurro attuale n.130 al mondo affronterà ora l’austriaco Sebastian Ofner: “E’ una chance sia per me sia per lui – spiega – . E’ giovane, gioca principalmente nel circuito challenger e sa che arrivo da un infortunio. Ma se è arrivato al 3° turno di Parigi qualcosa avrà fatto… e qualcosa saprà pur fare. Ora la priorità è provare a recuperare più energie possibili; ovviamente adesso non si recupera in fretta come una volta ma ho una grande energia nervosa viva dentro di me. So che davanti a me ho una buona chance”. (ANSA)