Con leggero anticipo rispetto a un anno fa (nel 2022 era domenica 10 luglio) si sta avvicinando un anniversario scomodo, è trascorso un anno dall’ultima vittoria della Ferrari nel Mondiale. Ricorrenza significativa, perché Charles Leclerc regalò alle Rosse la vittoria proprio in casa del nemico Red Bull. Semmai, un motivo di ulteriore riflessione, dalle parti di Maranello, in avvicinamento al nono appuntamento del Mondiale: il primo di un’estate caldissima che mette in fila ben sei Gran Premi nell’arco di dieci settimane e due mesi praticamente esatti “a tavoletta”, prima del gran finale overseas: altri otto GP tra settembre e novembre, un terzo dell’intera stagione.
Meglio però concentrarsi sul presente. Reduci da un fine settimana dal bilancio positivo, illuminato dal secondo e dal terzo posto di Charles e di Carlos nella Sprint ma al tempo stesso anticipatore diun digiuno che dura tuttora e che – salvo episodi particolari – sembra difficile interrompere in tempi brevi, anche perché la concorrenza quest’anno ha infoltito i ranghi e alzato ulteriormente la classica asticella.