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Il Femi-Cz Rovigo è campione d’Italia del rugby. Nella finale scudetto giocata al ‘Lanfranchi’ di Parma ha battuto il Petrarca Padova per 16-9. A decidere il match è stato un drop di Giovanni Montemauri a 2′ dalla fine, quando Rovigo era avanti di 4 punti. Per i ‘Bersaglieri’ è lo scudetto n.14 della loro storia.

“Partita difficilissima, davvero dura fisicamente, abbiamo avuto tanto cuore, come i nostri tifosi, tutti abbiamo difeso alla grande e alla fine l’abbiamo portata a casa”, commenta Capitan Ferro mentre la festa impazza a centrocampo. “Una dedica speciale mi sento di farla al nostro allenatore: quando Coetzee ci ha lasciato è successo un casino, ma Alessandro Lodi è uno di noi, uno di Rovigo, e questo modo di sentire il valore della maglia può fare la differenza, come è successo con lui in panchina”.

Chiamato in causa, coach Alessandro Lodi: “Faccio i complimenti a tutta la squadra, sapevamo di dover giocare un match di sacrificio e nessuno si è tirato indietro, difendendo con un cuore enorme, in uno stadio che ad un certo punto sembrava il Battaglini per quanto la nostra gente ci stava sostenendo. Ho cominciato a pensare che potevamo farcela nel secondo tempo, quando loro hanno deciso di andare in touche invece di prendersi punti facili: abbiamo resistito ad una fase lunga, un drive che sembrava deciso, ed invece l’abbiamo girata a favore nostro. In quel momento ho visto le loro facce e quelle dei miei giocatori, e lì ho capito che ce l’avevamo in mano noi”. (ANSA)