“La nostra rivalità già era, ma era un’ottima cosa. Ai tifosi piaceva, ma anche adesso chi è un mio estimatore non deve odiare Messi, e viceversa. Siamo due buoni, o molto buoni, calciatori. Abbiamo caratterizzato la storia del calcio, e continuiamo a farlo, siamo rispettati in tutto il mondo e questo è molto importante”.
Nel giorno in cui, per la prima volta dal 2004 a oggi, Cristiano Ronaldo è rimasto escluso dalle ‘nominatons’ per il Pallone d’Oro, il plurivincitore del Pallone d’Oro parla, dal ritiro della nazionale portoghese a Oeiras, di Lionel Messi, suo grande rivale in tanti anni di calcio ad altissimo livello.
E ancora: “Io faccio la mia strada, e lui la sua – dice ancora CR7 -, indipendentemente dal fatto che entrambi non giochiamo più in Europa. Da ciò che ho visto, Leo sta andando bene e anche io ho fatto buone cose ultimamente. Così continuiamo a essere giocatori, ma non continua la rivalità. Non è più così, e così che penso. Abbiamo condiviso i maggiori palcoscenici per 15 anni e abbiamo finito per essere non dico amici, perché non siamo mai andati a cena insieme, ma molto rispettosi uno dell’altro”. (ANSA)